6 Aprile 2013 convegno Tavola Rotonda organizzato da Terni Città Futura Terni Cityforum

Associazione Giocare Imparando il 6 Aprile 2013 al convegno Tavola Rotonda organizzato da Terni Città Futura Terni Cityforum si è presentata ufficialmente: <<Buona sera, siamo qui a partecipare all’iniziativa promossa da Terni Città Futura perché “amiamo” la nostra città, una città vivace, dalle tante proposte che però non trovano attuazione, come detto stamane da Cecilia Cristofori, Preside dei corsi di laurea della Facoltà di Scienze Politiche … sì, non trovano attuazione perché ci sembra manchi coesione, empatia…tra cittadini, associazioni, istituzioni…siamo qui anche per far conoscere l’attività della neonata Associazione Giocare Imparando. La nostra associazione è per ora formata da tre persone: da me, Ida Belarducci, Presidente, fresca pensionata dopo quaranta anni di insegnamento, che per me non è stato solo un lavoro, un’occupazione, ma un “Insegnare Giocando”; da, Micaela Coscia, mia figlia, che, pur essendo una giovane donna, ha maturato un’ampia esperienza nell’ambito della formazione ed animazione di bambini non solo in Italia, ma anche in altre parti del mondo, e che porrà la sua esperienza a disposizione della sua città; da Katia Ciancabilla, una giovane, dinamica, professionista e giornalista “perugina” , …che ha sposato in pieno la filosofia dell’Associazione dando un contributo su tematiche legate alla tutela dei minori da un punto di vista giuridico… … sì, ho detto “perugina” , connotando il termine, perché noi ci sentiamo umbri e…cittadini del mondo!!!
Ci proponiamo, non in concorrenza con asili nido, materne, baby parking, ma come soggetto capace di avviare interscambi sinergici con istituzioni pubbliche e private , con circoli, oratori, circoscrizioni per costruire progetti didattici attraverso attività ludico-ricreative “formative” …nel significato specifico del termine. Il nostro intento è avere un luogo in cui poter sperimentare percorsi di autonomia e di crescita ove bambini e ragazzi possano, attraverso attività psicomotorie, linguistiche, intellettive di creatività, gestualità, arte, musica, di esplorazione e scoperta in senso naturalistico e artistico ed anche, perché no, della storia e delle tradizioni locali, della multimedialità “animare” piccoli paesi, quartieri, parchi cittadini in qualità di “artisti in erba” Che dire poi…non sarebbe bello realizzare nel nostro centro, anche con la “fresca, originale idea del dodicenne Marco Bressi, una butterfly’s farm od almeno di una bella voliera con tante farfalle? Non ci parrebbe un ‘utopia!!! Vorremmo anche offrire ai genitori sempre più “necessariamente” impegnati nelle loro attività lavorative un luogo (senza gonfiabili e “strumenti “…leggasi videogiochi, macchinette distributrici di bibite e merendine… che educano i bimbi al mero consumismo) in cui poter affidare i propri figli a personale esperto e competente in grado di provvedere alle necessità dei bambini, di rispondere ai bisogni di sicurezza e valorizzazione delle capacità e dei desideri di espressione e di autoaffermazione. Ciò che ci sta particolarmente a cuore è di entrare in contatto con la realtà in cui si manifesta maggiormente il “disagio” infantile, disagio non inteso come “patologia”, di cui tutti cercano di farsi portavoce, ma come bisogno comunicativo che, stranamente a dirsi, è presente oggi in un mondo “virtualmente” globalizzato …il bambino, infatti, oggi più che in altri tempi, sente il bisogno di esprimere se stesso, di “conoscere”, di comunicare efficacemente in un gruppo eterogeneo per culture e lingue, ma anche di “avere delle regole”, di essere guidato La caratteristica che contraddistinguerà, dunque, la nostra associazione sarà di educare le giovani generazioni attraverso il gioco …ecco perché abbiamo scelto come slogan « GIOCARE IMPARANDO » ! >>